Coordinamento di Strada
Codice Etico
CHI SIAMO

Il progetto sociale di rete informale, democratica e indipendente di cooperazione orizzontale Coordinamento di Strada parte nel 2015, su iniziativa di alcuni volontari napoletani - che hanno poi dato vita all’Associazione BeHumans ODV - con l’intento di raggiungere diversi obiettivi:

 

·      favorire la comunicazione, il coordinamento e la cooperazione tra gli attori del Terzo Settore partenopeo, istituzionali e di volontariato, in aiuto ai senza fissa dimora per le strade della Città di Napoli, grazie ad un uso appropriato delle nuove tecnologie (chat di messaggistica istantanea di gruppo, piattaforma web, applicazioni per smartphone, ecc.);

·        raggiungere con viveri e coperte “tutte” le aree della metropoli dove risiedono i fratelli "senza tetto", al fine di offrire loro sostegno materiale, assistenza sanitaria di primo soccorso, calore umano e di scongiurarne la morte in strada;

·     favorire la risoluzione delle sovrapposizioni tra i gruppi interessati nella distribuzione di pasti in strada, per ridurre il più possibile lo spreco di cibo che ne consegue.

 

Il progetto sociale di rete Coordinamento di Strada ha consentito – e tuttora consente – tantissimi interventi mirati di assistenza ai fratelli senza fissa dimora, nonché uno scambio tempestivo, tra i vari gruppi / enti in campo, di informazioni utili all'espletamento del servizio stesso. Si tratta di una rete assolutamente orizzontale, ossia senza nessun gruppo, ente o singolo volontario al suo vertice. Un progetto largamente apprezzato, che favorisce la cooperazione e il confronto fra i singoli gruppi su eventuali sovrapposizioni, suggerendo e mai imponendo soluzioni possibili, definite "accordi di coordinamento". Il raggiungimento di tali accordi si traduce in una sostanziale - spesso totale - riduzione dello spreco di cibo prodotto (con “spreco di cibo” si intende un’eccedenza di quei soli viveri che, come i pasti caldi e i panini farciti, si deteriorano rapidamente). A titolo di esempio, un gruppo / ente che sia in sovrapposizione con un altro o più gruppi in una determinata zona o via coperta dal servizio, può scegliere liberamente di ridurre il proprio percorso e, quindi, il numero di pasti distribuiti; e/o eventualmente di coprire altre zone segnalate come scoperte dal servizio pasti, laddove siano presenti; oppure, potrà accordarsi con gli altri gruppi in modo da offrire solo primi piatti, mentre un altro gruppo distribuirà panini farciti e un altro ancora solo dolci e vestiario.

 

Grazie alle costanti comunicazioni in chat di coordinamento e alle informazioni evidenziate attraverso una minuziosa indagine per ciascun giorno della settimana, i gruppi / enti che partecipano attivamente alla rete riescono a coordinarsi quasi in autonomia. Con l’avvento della piattaforma web / app mobile (Android / iOS) “Coordinamento di Strada”, diventano membri della rete anche tutti quei gruppi / enti che svolgono il proprio servizio per i fratelli senza dimora presso strutture presenti sul territorio. E la rete si estende anche agli stessi homeless (o per lo meno a quelli dotati di uno smartphone), così come ad altre categorie dapprima escluse dall’aiuto agli ultimi: aziende, esercenti, semplici cittadini.

 

Il progetto sociale di rete Coordinamento di Strada è apartitico, apolitico ed aconfessionale e non ammette alcuna discriminazione di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione o ideologia politica.

RESPONSABILITA' DEL PROGETTO

L’ente che, oltre alla paternità, detiene la responsabilità del progetto sociale di rete Coordinamento di Strada è l’Associazione BeHumans ODV (C.F. 95279780639, Viale Gramsci, 18 – 80122 Napoli, iscrizione Registro Unico Nazionale del Terzo Settore – RUNTS n 914 del 20-09-2022). Il Consiglio Direttivo di BeHumans ODV è così composto:


Presidentedott. Carlo Mario Manduca (ideatore del progetto di rete "Coordinamento di Strada")

Vice Presidentedott. Piero Alonzo

Segretario: avv. Claudio Di Meglio

Tesoriereavv. Errico Eduardo Chiusolo

Consigliereavv. Carlo Claps           

Consigliereprof. Gian Piero Lignola            

Consigliereavv. Daniele Caserta.                          

                                                                  

Per eventuali illeciti di carattere civile o penale riconducibili alle attività di lavoro o volontariato svolte in autonomia dai singoli gruppi membri della rete, o da referenti o volontari ad essi appartenenti, o per illeciti riconducibili a terzi eventualmente coinvolti e/o danneggiati, per gli effetti derivanti dalle informazioni diffuse in modo improprio attraverso tutti i canali della rete e per le dinamiche di cooperazione che scaturiscano dalle interazioni tra i diversi fruitori della rete di coordinamento, l’Associazione BeHumans ODV è sollevata da qualsiasi responsabilità civile e penale.


Qualora l’Associazione BeHumans ODV venga a formale conoscenza di illeciti compiuti da singoli referenti o interi gruppi membri della rete nell’ambito dello svolgimento di attività di volontariato riconducibili a quelle proprie della Rete, provvederà immediatamente a comunicare al referente e/o al gruppo interessato l’esclusione dalla partecipazione alla rete stessa (con conseguente rimozione del/dei referente/i dalla “chat di coordinamento” e da ogni altra piattaforma digitale collegata al progetto).

DESTINATARI DEL CODICE ETICO E DI FUNZIONAMENTO

Le norme del presente Codice Etico e di Funzionamento si applicano, senza alcuna eccezione, a tutti i referenti e volontari/operatori dei gruppi / enti membri della rete del Coordinamento di Strada e a tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, prendano parte a qualsiasi iniziativa riconducibile alla rete stessa.


Tutti i destinatari si impegnano, conseguentemente, ad:

  1. agire, durante la propria attività di assistenza, in linea con quanto indicato nel presente Codice Etico e di Funzionamento;
  2. segnalare tutte le violazioni del presente Codice Etico e di Funzionamento al Consiglio Direttivo   dell’Associazione BeHumans ODV non appena ne vengano a conoscenza (e-mail: behumansodv@coordinamentodistrada.org; PEC: behumansodv@pec.it) o tramite la piattaforma web / app mobile).
COSTITUZIONE E INDIPENDENZA DELLA RETE (art.1)

La rete del Coordinamento di Strada di una specifica città dove vi sia presenza in strada di fratelli senza fissa dimora si considera costituita quando almeno due gruppi / enti di volontariato o istituzionali operanti in tale città ed in tale ambito abbiano liberamente manifestato al Consiglio Direttivo dell’Associazione BeHumans ODV – o a chi da essa preventivamente autorizzato – esplicita volontà di adesione al presente Codice Etico e di Funzionamento. Individuato il soggetto idoneo, il Consiglio Direttivo dell’Associazione BeHumans ODV procederà quindi con la nomina del coordinatore della nuova rete – il quale potrà rappresentare la rete così costituita in ogni sede, sempre nei limiti e nel rispetto delle proprie funzioni specificate in dettaglio nel presente Codice Etico e di Funzionamento – e con l’apertura della relativa “chat di coordinamento”.


Una volta costituitasi, la rete opera in modo indipendente. L’indipendenza della rete, quale espressione del principio di “autonomia del volontariato”, è garantita dal nostro Ordinamento Giuridico (legge n.266-1991, art.1)dal Codice del Terzo Settore (D. Lgs 3 luglio 2017 n. 117, art.2) e tutelata dalla Costituzione (art. 118, comma 4).

MEMBRI COSTITUENTI LA RETE (art.2)

Diventa gruppo / ente membro della rete qualsiasi realtà istituzionale o di volontariato attiva, in strada e/o in struttura, nell’assistenza ai fratelli senza fissa dimora della città di competenza della rete stessa che abbia scelto di iniziare a comunicare attivamente, a coordinarsi e a cooperare con gli altri gruppi della rete, condividendone le medesime modalità operative contenute nel presente Codice Etico e di Funzionamento. Ogni gruppo / ente membro della rete si impegna ad evitare di diffondere all’esterno di essa le informazioni di carattere personale relative ai fratelli assistiti, salvo in casi di comprovata necessità e sempre ai fini dell’espletamento del proprio servizio.


I gruppi / enti che siano stati coinvolti – direttamente o indirettamente – in attività illecite accertate dalle Forze dell’Ordine e/o dagli organi istituzionali competenti prima del loro ingresso nella rete, non potranno in alcun modo diventare membri della rete del Coordinamento di Strada.  Se, invece, l’illecito accertato è successivo all’ingresso in rete, tali gruppi / enti saranno espulsi dalla rete.


Di seguito sono riportate le possibili tipologie di membri della rete: gruppi informali; gruppi cattolici / parrocchiali; gruppi interparrocchiali; gruppi / enti diocesani; gruppi seminariali; gruppi evangelici o di altre confessioni; istituti religiosi; organizzazioni cattoliche; ONG; associazioni; nuclei di protezione civile; fondazioni; corpi di volontariato; cooperative e consorzi di cooperative sociali; enti privati; enti pubblici e caritatevoli (Asl, Comune, Caritas, ecc.); partnership tra più enti.

AIUTI UMANITARI OFFERTI DALLA RETE E BENEFICIARI (art. 3)

beneficiari di tutte le attività umanitarie dei gruppi / enti membri della rete del Coordinamento di Strada sono, in prevalenza, le persone senza fissa dimora, ma anche le comunità di migranti e quelle di etnia rom presenti sul territorio cittadino. Sono altresì sempre possibili le attività di segnalazione e/o condivisione di informazioni (foto segnaletiche, ecc.) di persone scomparse, specialmente quando tale richiesta provenga dalle Forze dell’Ordine.


Le principali tipologie di possibili aiuti e servizi offerti in strada e in struttura dai gruppi / enti membri della rete sono: cibi e bevande caldi e/o freddi; vestiario; coperte; kit di igiene personale; assistenza sanitaria di primo soccorso; orientamento socio-sanitario (anche con mediazione culturale) ai servizi per immigrati, rom e senza dimora sul territorio; accompagnamento a struttura con docce, in strutture di accoglienza e orientamento diurne e notturne e in centri di assistenza ambulatoriale.

ADESIONE ALLA RETE (art. 4)

L'adesione delle realtà di volontariato ed istituzionali al progetto sociale di rete Coordinamento di Strada è spontanea e gratuitacosì come sono e saranno sempre totalmente gratuiti tutti i servizi ad esso collegati erogati dall’Associazione BeHumans ODV. I gruppi / enti di volontariato ed istituzionali che manifestino la chiara volontà di unirsi alla rete – indicati di seguito come membri / realtà / gruppi / enti della rete – dichiarano di accettare senza riserve e si impegnano a rispettare tutti gli articoli ed i punti del presente Codice Etico e di Funzionamento. Contestualmente all’adesione, i gruppi / enti che operano in strada e/o in struttura per l’assistenza ai fratelli senza fissa dimora sono tenuti a nominare almeno un proprio”referente” – e fino ad un massimo di due, salvo eccezioni – da inserire in “chat di coordinamento”.


Ciascun gruppo / ente membro della rete, sia se coinvolto nella distribuzione in strada di pasti / coperte / kit igienici / beni di prima necessità e di assistenza sanitaria, sia se impegnato nell’erogazione di servizi per homeless in struttura, con l’adesione alla rete assume l’impegno, attraverso i propri referenti, ad effettuare costantemente tutte le segnalazioni obbligatorie: per chi opera in strada, segnalando in “chat di coordinamento” inizio/fine servizio, assenza occasionale / sospensione temporanea / cessazione definitiva del proprio servizio, eventuale sostituzione di un gruppo assente, ogni eventuale variazione riguardante le zone del proprio itinerario, l’orario di servizio, le quantità minime e tipologie di aiuti offerti, i dati ed i nominativi dei referenti nominati; per chi opera in struttura, segnalando attraverso la piattaforma web /app mobile lo stato del proprio servizio (se attivo o non attivo), gli orari e i giorni di servizio e le info sui servizi erogati. Ciascun gruppo / ente membro della rete si impegna, altresì, a fornire al coordinatore contestualmente all’adesione tutte le informazioni relative al proprio gruppo (generalità e contatti dei referenti, indirizzo della sede, ecc.) e all’attività di assistenza prestata in favore dei fratelli senza fissa dimora (orario di inizio e fine del proprio servizio, elenco dettagliato delle zone coperte dal servizio, frequenza di uscita, tipologia e quantità minime di aiuti offerti, eventuali accordi di coordinamento preesistenti con altri gruppi di volontariato, sede della struttura presso cui è disponibile il servizio offerto, ecc.).


Con l’adesione alla rete del Coordinamento di Strada, tutti i gruppi / enti membri autorizzano l’Associazione BeHumans ODV al trattamento dei dati personali dei propri referenti, così come di quelli relativi al proprio gruppo / ente, ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e dell’art. 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679), per le sole finalità di espletamento del servizio di rete offerto.


Non potranno in alcun modo aderire alla rete quei gruppi / enti che non accettino anche solo uno o più articoli e punti del presente Codice Etico e di Funzionamento e/o che non intendano risolvere preventivamente eventuali casi di spreco alimentare derivanti da sovrapposizioni preesistenti in fase di distribuzione di cibo deperibile con i gruppi appartenenti alla rete.


Per entrare in una delle reti cittadine esistenti o per informazioni su come aprire una nuova rete cittadina, inviare un messaggio con i propri dati di gruppo / ente e di contatto al seguente indirizzo: behumansodv@coordinamentodistrada.org.

REFERENTI DELLE SINGOLE REALTA' DELLA RETE (art.5)

1) I “referenti” dei gruppi / enti membri della rete impegnati nell’erogazione di aiuti umanitari in strada e/o nell’erogazione di servizi per homeless in struttura sono nominati da ogni entità che sceglie liberamente di unirsi alla rete del Coordinamento di Strada. Ciascun gruppo / ente indica, tra i propri volontari/operatori, fino a due referenti da far entrare in “chat di coordinamento” (salvo eccezioni, dovute ad eventuali esigenze specifiche, da concordare assieme al coordinatore e in base ai posti disponibili in “chat di coordinamento”) e in piattaforma web / app mobile. I referenti da indicare non devono obbligatoriamente coincidere con i responsabili del proprio gruppo / ente. Essi svolgono la funzione di portavoce, comunicando al proprio gruppo / ente qualsiasi notizia ricevuta in “chat di coordinamento” e/o in piattaforma web / app mobile utile al proprio servizio. Sono preventivamente autorizzati da tutti i componenti del gruppo / ente di appartenenza - o dal responsabile del gruppo – a fare e/o rispondere ad eventuali segnalazioni in nome e per conto del gruppo stesso (ad esempio, confermando la copertura nel proprio giorno di uscita di fratelli segnalati come scoperti, o segnalando la disponibilità del proprio gruppo a sostituire un gruppo assente, o esprimendo il parere del proprio gruppo nei sondaggi consultivi o nelle votazioni vincolanti, ecc.). Una volta inseriti in “chat di coordinamento”, tali referenti, oltre ad attenersi alle indicazioni del presente Codice Etico e di Funzionamento, si impegnano ad effettuare tutte le segnalazioni obbligatorie, comunicando sempre almeno l’inizio e la fine del proprio servizio in strada (se del caso), segnalando prontamente eventuali assenze temporanee o sospensioni prolungate del proprio servizio in strada e/o struttura o qualunque variazione al proprio percorso in strada, e segnalando anche eventuali sostituzioni da parte del proprio gruppo di un gruppo assente per attività di distribuzione di pasti in strada. In caso di intenzione da parte del proprio gruppo / ente di appartenenza ad effettuare cambiamenti riguardanti il proprio itinerario e/o il proprio giorno di uscita o di servizio in struttura, così come anche in caso di cambiamenti riguardanti il proprio indirizzo e-mail e/o il proprio numero di cellulare inseriti in “chat di coordinamento” e/o in piattaforma web / app mobile, o in caso di uscita dal proprio gruppo di appartenenza, i referenti si impegnano ad avvisare preventivamente ed il prima possibile il coordinatore, per verificare le reali disponibilità circa eventuali zone scoperte dal servizio di distribuzione pasti e per consentire, in caso il cambiamento sia possibile, tutti gli aggiornamenti dei documenti di coordinamento. Sono altresì tenuti a firmarsi sempre alla fine dei propri messaggi/appelli/risposte, almeno per il primo messaggio di ogni nuova conversazione (Firma = "proprio nome + nome del proprio gruppo / ente").


2) I “referenti” degli enti / associazioni membri della rete impegnati nell’erogazione di Servizi per homeless in struttura (mense, centri di accoglienza diurna/notturna, centri docce, ecc.) si impegnano ad usare tutti i canali di comunicazione a disposizione della rete (piattaforma web /app mobile, chat di coordinamento, ecc.) mantenendo sempre aggiornate le informazioni relative ai propri servizi offerti ed interagendo con i referenti degli altri membri della rete e con il coordinatore nel rispetto dei principi contenuti nel presente Codice Etico e di Funzionamento.

COORDINATORE DELLA RETE (art. 6)

Il coordinatore di una rete del Coordinamento di Strada, contrariamente al ruolo che ricopre normalmente tale figura, non svolge alcuna funzione di comando. Al contrario, è “servo due volte”: dei fratelli in strada e dei singoli gruppi / enti costituenti la rete di coordinamento in essere.

 

Il suo compito è quello di favorire la comunicazione attiva e tempestiva tra i referenti di tutti i gruppi / enti membri della rete, attraverso un uso corretto e sempre più appropriato della “chat di coordinamento”, della piattaforma web / app mobile e di ogni altro canale informatico e/o tecnologico a disposizione dei partecipanti. E’ tenuto a ricordare a tutti i gruppi membri / referenti di attenersi alle linee guida del progetto e a garantire che non siano intaccati in alcun modo i fondamenti su cui esso si basa: una rete di cooperazione totalmente orizzontale, senza cioè nessun membro della rete di importanza superiore rispetto ad altri o al vertice della stessa (non lo è neanche l’Associazione BeHumans ODV, che ne favorisce unicamente la nascita, ne garantisce la sussistenza, la rappresentanza in ogni sede, e si adopera per una corretta interazione tra tutti i partecipanti); spirito di assoluta cooperazione tra i diversi attori; nessuna imposizione riguardo le modalità di svolgimento del proprio servizio in strada e/o in struttura, né da parte del coordinatore né tantomeno da parte dei referenti di altri gruppi (saranno sempre possibili, naturalmente, suggerimenti per un eventuale miglioramento complessivo del servizio offerto, rispettando le decisioni che eventualmente ne conseguiranno); utilizzo della “chat di coordinamento”, della piattaforma web / app mobile e degli altri canali di comunicazione per il solo scopo del servizio in strada e/ in struttura per i senza dimora.

 

Può candidarsi a coordinatore della rete del Coordinamento di Strada qualsiasi socio o membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione BeHumans ODV, facendo pervenire la propria candidatura a mezzo PEC (o in altro modo se diversamente stabilito dal Consiglio Direttivo) almeno 15 giorni prima della data delle elezioni.

 

Il coordinatore della rete del Coordinamento di Strada è nominato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione BeHumans ODV con il voto favorevole di almeno ¾ dei suoi membri. Resta in carica per 3 anni (e fino alla nomina del nuovo coordinatore), con possibilità di rinnovo del mandato - senza alcuna limitazione nel numero di mandati anche consecutivi - a meno che non rinunci espressamente al mandato con un preavviso di almeno 3 mesi, o finché non decada la sua nomina per violazione del presente Codice Etico.

 

Il coordinatore è amministratore della “chat di coordinamento”, ne modera le conversazioni e garantisce il più possibile che la stessa sia usata unicamente in modo operativo, e non sia dunque usata per criticare il servizio prestato in strada e/o in struttura dagli altri gruppi / enti del coordinamento o esterni ad esso, né tantomeno per sfoghi di carattere personale. E’ amministratore anche della piattaforma web /app mobile, relativamente alla rete della città di propria competenza.

 

E’ compito del Consiglio Direttivo dell’Associazione BeHumans ODV vigilare affinché a nessuno possa essere concessa una strumentalizzazione di tale iniziativa – sono inclusi anche il coordinatore e i membri stessi del Consiglio Direttivo dell’Associazione BeHumans ODV – utilizzandola esplicitamente o in modo subdolo per fini di lucro, di vanagloria o per qualsiasi altra utilità personale.

 

Il coordinatore accoglie le richieste d’aiuto dei referenti con gentilezza e prontezza, anche in caso di risposta negativa. Spinge i vari referenti ad un corretto uso della rete di coordinamento e alla cooperazione con le varie realtà istituzionali coinvolte (senza tuttavia eccedere negli interventi), mediante messaggi pubblicati in privato ai loro personali contatti di messaggistica istantanea o con messaggi di carattere generale pubblicati in “chat di coordinamento” e/o in piattaforma web / app mobile, dunque, destinati a tutti. In particolare, favorisce la cooperazione tra i gruppi / enti istituzionali e quelli di volontariato, per far sì che la presa in carico di un fratello senza fissa dimora da parte di un gruppo di volontariato sia di supporto e non vada ad intralciare eventuali percorsi di progressiva uscita dallo stato di estrema necessità o fragilità già intrapresi dagli operatori dei gruppi / enti istituzionali.

 

Nella gestione delle sovrapposizioni tra i gruppi in fase di distribuzione, o in quella di eventuali controversie tra di essi strettamente legate ad aspetti operativi in fase di espletamento del servizio offerto, il coordinatore svolge la funzione di mediatore, al fine di aiutare le realtà coinvolte a trovare accordi di coordinamento che scongiurino la produzione di spreco alimentare e di risolvere eventuali situazioni di contrasto.

 

In caso di eventuale richiesta di adesione alla rete da parte di un nuovo gruppo / ente, per poter procedere con l’inserimento in rete egli dovrà accertare che sussistano, alla data di eventuale ingresso, tutti i requisiti di adesione contenuti nel presente Codice Etico e di Funzionamento.

 

Nelle riunioni esterne e/o incontri istituzionali, il coordinatore – così come tutti i componenti del Consiglio Direttivo dell’Associazione BeHumans ODV – rappresenta tutte le realtà della rete in modo imparziale. Non può discutere, prendere decisioni o dare indicazioni su questioni legate a dinamiche interne ai singoli gruppi / enti della rete, che sono e restano totalmente indipendenti. Può parlare liberamente, al contrario, delle dinamiche di cooperazione e coordinamento tra i diversi attori della rete, in particolare di quelle favorite dalla rete stessa. Può portare all’attenzione dei partecipanti le richieste o le problematiche riguardanti gruppi specifici della rete, se da questi ultimi preventivamente autorizzato. Può anche portare all’attenzione dei partecipanti e far valere in sede di votazione le eventuali decisioni prese in precedenza dalla maggioranza assoluta (50% +1) dei gruppi della rete.

INTERAZIONI TRA I GRUPPI / ENTI MEMBRI (art. 7)

La rete opera sempre nel rispetto delle istituzioni, degli altri gruppi / enti membri, dei fratelli in strada e dell’ambiente. Le interazioni tra i diversi attori della rete devono essere improntate al massimo rispetto e fiducia reciproca. I toni da usare nelle comunicazioni devono essere sempre pacati e ben ponderati, onde evitare possibili fraintendimenti o il ferimento dell’altrui sensibilità. Le informazioni operative generali o relative ad un singolo assistito, condivise in rete pur sempre nel rispetto della privacy dell’interessato, si considerano attendibili sempre, fermo restando la possibilità di accrescerne il livello di attendibilità attraverso ulteriori conferme provenienti da referenti di altri gruppi.

“CHAT DI COORDINAMENTO” - GRUPPI / ENTI IN STRADA (art. 8, parte 1)

Coordinamento di Strada è la prima rete per i senza dimora in Italia ad aver previsto e, dunque, utilizzato come dimensione preferenziale di coordinamento uno spazio virtuale quale quello di una chat di messaggistica istantanea di gruppo.


Al fine di armonizzare e rendere più chiaro il flusso di messaggi prodotto da tutti i referenti e, quindi, incrementare l’efficacia dello strumento “chat di coordinamento”, sono state individuate dall’Associazione BeHumans ODV, e perfezionate con il prezioso contributo dei referenti dei vari gruppi / enti membri della rete di Napoli, alcune semplici indicazioni d’uso di seguito elencate.

 

Per i gruppi / enti attivi in strada:

1.      Utilizzare la “chat di coordinamento” per il solo scopo del proprio servizio, ossia per:

a.        a. segnalazioni di inizio/fine servizio;

b.        b. segnalazioni di assenza dal proprio servizio;

c.        c. segnalazioni di fratelli o zone scoperte dal servizio;

d.      d. richieste di pasti/vestiario/coperte da parte di uno o più fratelli, quando se         ne è sprovvisti;

e.      e. richieste di assistenza di primo soccorso per fratelli in difficoltà (problemi di       salute, ecc.);

f.       f. segnalazioni di alta/bassa affluenza, di particolare agitazione da parte di taluni fratelli o di qualsiasi altra notizia utile ai gruppi che successivamente        copriranno con aiuti umanitari la medesima zona;

g.    g. avvisi relativi ad iniziative, diurne o serali, organizzate in  favore dei fratelli senza dimora;

h.    h. ogni altra segnalazione utile all'espletamento del servizio in strada per i senza dimora.

 

a. Comunicare inizio e fine del proprio servizio in strada. Mediante tali segnalazioni, i gruppi del proprio giorno (come anche gli altri) riescono a sapere quando esattamente si è operativi, e quindi a capire se si è ancora disponibili per poter eventualmente rispondere ad appelli/messaggi in tempo reale. Questo, naturalmente, finché non verrà inviato in “chat di coordinamento” il messaggio di fine servizio. Hanno efficacia, soprattutto, se effettuate in prossimità del reale inizio e, successivamente, dell’esatto termine del servizio.

- Per tale comunicazione, non occorre indicare il proprio nome, ma è sufficiente specificare il nome del proprio gruppo di appartenenza.

Esempio: "BeHumans ODV inizia il servizio" e, a fine giro: "BeHumans ODV termina il servizio".

 

b. Comunicare, il prima possibile (meglio se almeno 5 giorni prima), eventuali assenze dal proprio servizio in strada, facendo esplicita richiesta di eventuale copertura delle zone che rimarranno, così, scoperte dalla distribuzione pasti.

- Il gruppo che intenderà coprire queste zone scoperte, potrà rispondere in “chat di coordinamento” all'appello dando la propria disponibilità. Per procedere alla sostituzione, si potrà consultare l’app mobile o la piattaforma web per risalire all’orario di inizio del servizio, a tutte le zone di distribuzione e alla tipologia di aiuti alimentari offerti dal gruppo assente ed, infine, per prenotare la sostituzione.

 

c.  In caso di avvisi per segnalare fratelli che si pensa, o si sa con certezza, non siano coperti dal servizio pasti da nessun gruppo / ente della rete, prima di segnalarli: ottenere il loro consenso verbale a ricevere un pasto di sera anche negli altri giorni della settimana; accertarsi che non siano persone di passaggio, ma che abbiano scelto di occupare stabilmente di notte quel determinato posto, aspettando eventualmente di incontrarli di nuovo nello stesso posto di sera.

- Scrivere, con la maggior precisione possibile, le indicazioni della zona di avvistamento (nome esatto via/piazza/luogo, numero civico più vicino, ecc.). Se lo si desidera, sarà anche possibile aggiungere al testo la posizione esatta mediante Google Maps e/o una fotografia che metta in risalto "soltanto" i dettagli del posto in cui si trova la persona che vive in strada, senza inquadrarne il volto nel rispetto della sua privacy.

- Tali avvisi, con tutta probabilità, potrebbero non sortire gli effetti desiderati in zone ad alta frequentazione di persone (es. Stazione di Napoli Centrale, Stazione di Roma Termini, ecc.), per la difficile individuazione per altri gruppi della singola persona segnalata.   

- Una volta segnalati in “chat di coordinamento” dei fratelli o nuove zone da prendere in carico, si attenderanno le risposte dei soli gruppi / enti eventualmente disponibili a coprire da allora in poi il fratello o la nuova zona segnalata, ciascuno relativamente al proprio giorno di uscita, i quali mediante piattaforma web / app mobile provvederanno ad inserirli nel proprio percorso. Naturalmente, in caso di nuovi fratelli segnalati a cui distribuire i pasti, si accoglieranno le disponibilità di copertura di un solo gruppo per ciascun giorno della settimana, dando precedenza, in caso si rendano disponibili alla copertura due gruppi che escono lo stesso giorno, al gruppo offertosi per primo (salvo che i due gruppi in questione non scelgano di coordinarsi diversamente).

 

d. In caso di messaggi di richieste specifiche di assistenza ad un determinato fratello in strada, come richieste di pasti/vestiario/coperte, fornire nel testo del messaggio quante più informazioni possibili utili al suo riconoscimento (nazionalità, nome, segni particolari, luogo, nome via, ecc.).

- Tali avvisi hanno senso solo se si sa con certezza che quella persona è solita restare di sera sempre nello stesso posto, e naturalmente saranno meno efficaci in zone ad alta frequentazione.

 

e.  È possibile fare richieste di assistenza di primo soccorso per fratelli in difficoltà (problemi di salute non gravi, minori in strada, tossicodipendenti, alcolizzati, dipendenti da gioco d’azzardo, informazioni su documenti di identità, fratelli scomparsi, ecc.), in quanto sono presenti in “chat di coordinamento” i referenti del camper dei “Medici di Strada”, delle Unità Mobili di Strada di “Gesco”, “Il Camper Onlus”, “Dedalus”, “La Locomotiva” e dell’ ”Unità Mobile delle Dipendenze” dell’Asl Napoli 1 Centro.

 

- Si ricorda che, in caso di segnalazione di un fratello ai medici per un intervento di primo soccorso (in uscita il martedì e il giovedì, o eccezionalmente in altro giorno se opportunamente segnalato in “chat di coordinamento”), occorrerà procedere nel modo seguente:

  accertarsi che il fratello da segnalare esprima il consenso ad essere visitato, procedendo con una breve intervista in cui sarà necessario anche ricordargli che si proverà a segnalare il suo caso ai medici della rete per un’eventuale visita e che, pertanto, sarà necessario che dalle ore 19 in poi del prossimo giorno di uscita dei medici si faccia trovare sul posto per poter essere visitato (onde evitare, per quanto possibile, interventi a vuoto dell’unità mobile sanitaria).

  iniziare sempre il messaggio di segnalazione con il simbolo “ambulanza” (lo si trova entrando prima nel menu “faccina” a sinistra e poi nel sottomenu “autovettura”), per consentire ai referenti del gruppo medici di individuare con maggiore facilità tutte le segnalazioni a loro indirizzate;

  scrivere messaggi dedicati, contenenti cioè unicamente le notizie del caso da segnalare (nome fratello, nazionalità, età presunta, nome della via, piazza o luogo dove lo si può trovare di notte), inserendo tutti i possibili dettagli utili ad individuarlo.

In caso sia necessario effettuare più segnalazioni (es.: segnalazione ai medici e, poi, anche richiesta di una coperta per un fratello), procedere pure separando i vari messaggi (uno da inviare - sempre con firma sotto comprensiva del proprio nome e del nome del proprio gruppo - per la segnalazione ai medici, e poi un altro, da inviare successivamente, contenente l’ulteriore avviso di richiesta della coperta di cui si è sprovvisti);

  segnalare casi che non presentino carattere di urgenza: a tal proposito, si ricorda che per tutti i casi dove si richieda assoluta urgenza di intervento, è necessario – se non obbligatorio – contattare sempre il 118, restando sul posto fino all’arrivo dell’ambulanza.

 

- Si ricorda che, in caso di segnalazione di un fratello all’Unità Mobile delle Dipendenze (in servizio dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 16:00), occorrerà procedere nel modo seguente:

  accertarsi che il fratello da segnalare esprima il consenso ad essere visitato, procedendo con una breve intervista in cui sarà necessario anche ricordargli che si proverà a segnalare il suo caso agli operatori dell’Unità Mobile delle Dipendenze per un’eventuale visita e che, pertanto, sarà necessario che dalla mattina del giorno seguente si faccia trovare sul posto per poter essere visitato (onde evitare, per quanto possibile, interventi a vuoto dell’Unità Mobile delle Dipendenze).

  scrivere messaggi dedicati, contenenti cioè unicamente le notizie del caso da segnalare (nome fratello, nazionalità, età presunta, nome della via, piazza o luogo dove lo si può trovare di giorno nell’orario su indicato), inserendo tutti i possibili dettagli utili ad individuarlo.

In caso sia necessario effettuare più segnalazioni (es.: segnalazione all’Unità Mobile delle Dipendenze e, poi, anche richiesta di scarpe per un fratello), procedere pure separando i vari messaggi (uno da inviare - sempre con firma sotto comprensiva del proprio nome e del nome del proprio gruppo - per la segnalazione all’Unità Mobile delle Dipendenze, e poi un altro, da inviare successivamente, contenente l’ulteriore avviso di richiesta delle scarpe di cui si è sprovvisti);

  segnalare casi che non presentino carattere di urgenza: a tal proposito, si ricorda che per tutti i casi dove si richieda assoluta urgenza di intervento, è necessario – se non obbligatorio – contattare sempre il 118, restando sul posto fino all’arrivo dell’ambulanza.

 

f.  È utile usare la “chat di coordinamento” anche per segnalare, a quei gruppi / enti che nel proprio giorno d’uscita copriranno successivamente la zona in cui ci si trova, le seguenti situazioni:

  alta/bassa affluenza di fratelli senza dimora;

  particolari agitazioni da parte di taluni fratelli (persone aggressive, molto ubriache, tafferugli, ecc.);

  ogni altra situazione da segnalare eventualmente ai gruppi che coprono la propria stessa zona.

 

g.  Segnalare eventuali iniziative, diurne o serali, organizzate in città in favore dei fratelli senza dimora.

- È possibile effettuare tali segnalazioni con messaggi di testo o grafiche realizzate al pc, o anche con una foto chiara della locandina dell'evento da segnalare.

 

h.  Segnalare tutto ciò che sia utile all'espletamento del servizio in strada per i senza dimora.

 

2.  Scrivere messaggi il più possibile brevi e chiari, inviando l'intero testo dell'avviso/segnalazione in un unico messaggio - e non frasi riguardanti uno stesso avviso inviate con diversi messaggi - in modo da avere in “chat di coordinamento” un flusso di notizie chiare e di rapida lettura.

- Se in uno stesso messaggio si desidera segnalare notizie su più casi, dividere un caso dall'altro utilizzando un rigo di spazio, al fine di evitare messaggi con più segnalazioni, senza né spazi né punteggiatura, che potrebbero risultare non di immediata comprensione (ad eccezione degli avvisi per i medici e per l’Unità Mobile delle Dipendenze, che dovranno esser sempre inviati singolarmente, con messaggi dedicati).

 

3.      Firmare sempre alla fine di ogni messaggio/avviso: per la firma, scrivere sempre "proprio nome + nome gruppo / ente".

Esempio: Carlo – BeHumans ODV

- Se in “chat di coordinamento” si interviene o si inizia una conversazione su un tema specifico, sarà necessario almeno firmare alla fine del primo messaggio. Per gli altri messaggi riguardanti sempre la stessa conversazione precedentemente iniziata, sarà possibile anche non firmare ad ogni successivo intervento, purché nel frattempo non siano iniziate ulteriori conversazioni su altri temi.

 

4.  Quando un referente o un coordinatore pubblica un avviso su un caso specifico, indicare sempre nel proprio messaggio di risposta il caso a cui ci si riferisce.

 

5.  Nel caso di accordi presi in “chat di coordinamento” con referenti di uno o più gruppi su una determinata questione, continuare la conversazione con quel/quei referente/i in privato, per non intasare la “chat di coordinamento” con ulteriori messaggi non più di interesse generale.

Esempio. Si scrive un avviso in “chat di coordinamento” in cui si fa richiesta di una coperta per un fratello di strada. Un referente di un gruppo del coordinamento risponde in “chat di coordinamento” a quel determinato avviso dicendo che ne ha una a disposizione. Per i successivi messaggi su come fare per recuperarla, su dove incontrarsi per la consegna, sarà opportuno continuare la conversazione in privato con il diretto interessato.

 

6.  Un avviso preceduto dal simbolo "Triangolo Giallo e Punto Esclamativo" verrà usato in caso di segnalazioni importanti con carattere di urgenza, o qualora si richieda una risposta tempestiva degli interessati, così come opportunamente indicato nel testo del messaggio.

- Avvisi preceduti dal simbolo del solo "Punto Esclamativo" si riferiscono ad eventuali Assemblee Generali della rete del Coordinamento di Strada. 

 

7.  Segnalare tempestivamente al coordinatore ogni variazione al proprio percorso, indicando solo le zone dove effettivamente ci si ferma sempre a consegnare gli aiuti.

- Specificare il nome esatto delle vie o piazze da aggiungere o eliminare dal proprio percorso, usando la “chat di coordinamento” se la si preferisce al messaggio via e-mail.

 

8.  Se si desidera uscire definitivamente dalla “chat di coordinamento” per un qualsiasi motivo personale, avvertire prima il coordinatore, indicando contestualmente il nome e il numero di telefono del sostituto, scelto dal proprio gruppo, da far entrare in “chat di coordinamento” al proprio posto.

 

9.  Se non si uscirà mai più in strada per termine dell'attività del proprio gruppo / ente o per qualsiasi altro motivo, comunicarlo al coordinatore, il quale provvederà prontamente a rimuovere i referenti dalla “chat di coordinamento” e dalla piattaforma web / app mobile e a cancellare opportunamente tutti i dati posseduti dall’ Associazione BeHumans ODV relativi a tale gruppo.

 

10.  Segnalare al coordinatore, meglio se con messaggio privato, eventuali nuovi gruppi / enti presenti la sera in strada con cui si dovesse entrare in contatto non appartenenti alla rete del Coordinamento di Strada. Recuperare, se possibile e se preventivamente autorizzati da tali gruppi, le seguenti informazioni di contatto:

  nome gruppo / ente incontrato;

  nome referente;

  numero cell.;

  e-mail.

- Il coordinatore provvede a contattare il referente del nuovo gruppo / ente, per suggerirgli di unirsi con il proprio gruppo alla rete del Coordinamento di Strada, sempre se tale gruppo accetterà di partecipare attivamente al progetto in essere, di aderire al presente Codice Etico e di Funzionamento in ogni suo articolo e di non coprire con pasti deperibili zone o fratelli già coperti da altri gruppi della rete.

 

11.  Evitare di usare la “chat di coordinamento” dalle ore 1:00 alle 07:00 - fascia oraria in cui dorme la stragrande maggioranza delle persone - nei casi di messaggi o avvisi la cui urgenza non sia giustificata. Costituiscono eccezione i casi di messaggi di fine servizio di quei gruppi che terminano il proprio giro oltre l’una di notte.

- Si ricorda, tuttavia, che è sempre possibile silenziare la “chat di coordinamento” per il tempo desiderato, laddove sia necessario, accedendo al menu "Impostazioni" di WhatsApp ("tre pallini verticali", in alto a destra) e selezionando successivamente la voce "Silenzioso".

 

12.  Non pubblicare in “chat di coordinamento” eventuali fotografie del viso dei fratelli senza fissa dimora, in ottemperanza alla legislazione sulla pubblicazione di immagini altrui e sulla tutela della Privacy (Legge n. 633, Articolo 96,del 1941 e Legge n. 196 del 2003, in sostituzione della 675/96).

- Una eccezione, tuttavia, sarà ammessa soltanto in casi di reale emergenza per i quali un'eventuale fotografia del volto del fratello che vive in strada, o di una persona scomparsa, sia utile a rintracciarne l'identità.

- Si ricorda anche che, al contrario, è sempre possibile fotografare particolari del luogo, della via o della piazza dove il fratello per cui si richiede assistenza si trovi in quel momento, o dove sia solito trascorrere la notte.

 

13.  Non pubblicare mai in “chat di coordinamento”:


  messaggi audio;

  filmati video;

 fotografie di qualsiasi altra tipologia (le uniche consentite sono quelle relative a dettagli della zona di avvistamento dei nuovi fratelli, del viso dei senza dimora SOLO in caso di reale emergenza, o quelle contenenti informazioni utili all'espletamento del servizio in strada, come foto di tabelle o fogli riportanti orari e indirizzi di ambulatori a disposizione dei fratelli in strada, ecc.);

  frasi e/o immagini di auguri in occasione di festività (ad eccezione delle festività pasquali,  natalizie e d’inizio anno);

  preghiere;

  le cosiddette "catene di Sant'Antonio".


- Quanto elencato, anche se fosse inerente al nostro scopo di servizio, finirebbe per far perdere alla “chat di coordinamento” il carattere distintivo di strumento meramente operativo di supporto al servizio svolto in strada dai vari gruppi / enti in favore dei fratelli senza fissa dimora.

 

14.  Evitare di scrivere messaggi riportando le singole zone del proprio percorso e/o i quantitativi e la tipologia di aiuti offerti, salvo casi di reale utilità o quando espressamente richiesto da altri referenti della rete.

 

15.  Usare UNICAMENTE messaggi scritti di carattere operativo. Nel testo di un messaggio/avviso, evitare il più possibile l'uso di simboli, quali "faccine" o altro. Può essere usato, invece, il simbolo "mani congiunte” in segno di gratitudine, come anche tutti i simboli di "OK".

 

16.  Evitare il più possibile di polemizzare qualora la “chat di coordinamento” venga erroneamente usata da altri referenti per esprimere idee personali non condivise. Non criticare l'operato altrui, poiché il volontariato è libero e ognuno lo porta avanti secondo le proprie idee e le proprie possibilità. Non rispondere ad eventuali provocazioni dirette e/o indirette da parte di referenti di altri gruppi della rete, per non alimentare inutili polemiche che potrebbero favorire l’uscita dalla “chat di coordinamento” e il conseguente abbandono della rete da parte di referenti di altri gruppi / enti.

- Rispettare sempre le scelte degli altri referenti, anche qualora un proprio avviso/appello venga del tutto, o in parte, ignorato. Le risposte degli altri membri ai propri avvisi/appelli, infatti, non dovranno mai essere pretese, ma semplicemente ed eventualmente attese, nonché accettate in ogni caso.  

- A tal proposito, si ricorda che la “chat di coordinamento” non è concepita, senza alcuna eccezione, come luogo virtuale di sfogo personale o di condivisione dei propri pensieri, ma è uno strumento unicamente operativo di supporto al comune servizio di assistenza in favore degli ultimi della città.

 

17.  Il coordinatore, in qualità di amministratore/moderatore della “chat di coordinamento”, garantirà che quest'ultima venga usata dai vari referenti per scambiare unicamente informazioni sul sevizio in strada per i senza fissa dimora, per lanciare appelli o avvisi di emergenza, e procederà puntualmente ad attenzionare chi non rispetta tutte le indicazioni esposte nel presente Codice Etico e di Funzionamento.

- Sarà, al contrario, tenuto a prendere in considerazione una eventuale eliminazione di uno o più referenti dalla “chat di coordinamento” (con conseguente decadimento della nomina stessa di referente per il coordinamento) "esclusivamente" in caso di: pubblicazione di materiale offensivo o lesivo della dignità altrui; bestemmie e/o gravi offese esplicite pubblicate (parolacce, frasi offensive, ecc.) contro qualsiasi credo religioso o ai danni di uno o più referenti o di un qualsiasi volontario o persona di un gruppo appartenente al coordinamento non presente in “chat di coordinamento”; utilizzo esplicito della “chat di coordinamento” da parte di un referente per fini personali (lucro, ecc.), invece che per aiutare i fratelli senza fissa dimora; uso improprio, ripetuto nel tempo, della “chat di coordinamento” (critiche personali sull’operato di altri volontari e/o gruppi, continua pubblicazione di materiale non consentito, ecc.), qualora, cioè, venga utilizzata non per finalità strettamente operative; manifesta disapprovazione dei fondamenti del progetto di coordinamento in essere, mediante dichiarazioni e/o azioni reiterate nel tempo. In tutti gli altri casi, il coordinatore non potrà intervenire, ma dovrà lasciare e garantire massima libertà nelle comunicazioni di sevizio tra i diversi operatori.

“CHAT DI COORDINAMENTO” - GRUPPI / ENTI IN STRUTTURA (art. 8, parte 2)

Coordinamento di Strada è la prima rete per i senza dimora in Italia ad aver previsto e, dunque, utilizzato come dimensione preferenziale di coordinamento uno spazio virtuale quale quello di una chat di messaggistica istantanea di gruppo.


Al fine di armonizzare e rendere più chiaro il flusso di messaggi prodotto da tutti i referenti e, quindi, incrementare l’efficacia dello strumento “chat di coordinamento”, sono state individuate dall’Associazione BeHumans ODV, e perfezionate con il prezioso contributo dei referenti dei vari gruppi / enti membri della rete di Napoli, alcune semplici indicazioni d’uso di seguito elencate.


Per i gruppi / enti attivi in struttura:

Utilizzare la “chat di coordinamento” per il solo scopo del proprio servizio, ossia per:

a.       a. segnalazioni di sospensione del proprio servizio;

b.       b. richieste di pasti/vestiario/coperte, quando se ne è sprovvisti;

c.      c. richieste di assistenza di primo soccorso per fratelli in difficoltà (problemi di       salute, ecc.);

d.    d. avvisi relativi ad iniziative, diurne o serali, organizzate in favore dei fratelli            senza dimora;

e.   e. ogni altra segnalazione utile all'espletamento del servizio in strada per i              senza  dimora.

  

a.  Comunicare, il prima possibile un’eventuale sospensione del proprio servizio in struttura, specificando - se noto - il giorno di ripresa del servizio.

 

b.  In caso di messaggi di richiesta di pasti/vestiario/coperte presso la propria struttura, fornire nel testo del messaggio quante più informazioni possibili utili alla consegna degli aiuti richiesti.

 

c.  È possibile fare richieste di assistenza di primo soccorso per fratelli in difficoltà presso la propria struttura (problemi di salute non gravi, minori in strada, tossicodipendenti, alcolizzati, dipendenti da gioco d’azzardo, informazioni su documenti di identità, fratelli scomparsi, ecc.), in quanto sono presenti in “chat di coordinamento” i referenti del camper dei “Medici di Strada”, delle Unità Mobili di Strada di “Gesco”, “Il Camper Onlus”, “Dedalus”, “La Locomotiva” e dell’ ”Unità Mobile delle Dipendenze” dell’Asl Napoli 1 Centro.

 

- Si ricorda che, in caso di segnalazione di un fratello ai medici per un intervento di primo soccorso (in uscita il martedì e il giovedì, o eccezionalmente in altro giorno se opportunamente segnalato in “chat di coordinamento”), occorrerà procedere nel modo seguente:

  accertarsi che il fratello da segnalare esprima il consenso ad essere visitato, procedendo con una breve intervista in cui sarà necessario anche ricordargli che si proverà a segnalare il suo caso ai medici della rete per un’eventuale visita e che, pertanto, sarà necessario che dalle ore 19 in poi del prossimo giorno di uscita dei medici si faccia trovare sul posto per poter essere visitato (onde evitare, per quanto possibile, interventi a vuoto dell’unità mobile sanitaria).

  iniziare sempre il messaggio di segnalazione con il simbolo “ambulanza” (lo si trova entrando prima nel menu “faccina” a sinistra e poi nel sottomenu “autovettura”), per consentire ai referenti del gruppo medici di individuare con maggiore facilità tutte le segnalazioni a loro indirizzate;

  scrivere messaggi dedicati, contenenti cioè unicamente le notizie del caso da segnalare (nome fratello, nazionalità, età presunta, nome della via, piazza o luogo dove lo si può trovare di notte), inserendo tutti i possibili dettagli utili ad individuarlo.

In caso sia necessario effettuare più segnalazioni (es.: segnalazione ai medici e, poi, anche richiesta di una coperta), procedere pure separando i vari messaggi (uno da inviare - sempre con firma sotto comprensiva del proprio nome e del nome del proprio gruppo - per la segnalazione ai medici, e poi un altro, da inviare successivamente, contenente l’ulteriore avviso di richiesta della coperta di cui si è sprovvisti);

  segnalare casi che non presentino carattere di urgenza: a tal proposito, si ricorda che per tutti i casi dove si richieda assoluta urgenza di intervento, è necessario – se non obbligatorio – contattare sempre il 118, restando sul posto fino all’arrivo dell’ambulanza.

 

- Si ricorda che, in caso di segnalazione di un fratello all’Unità Mobile delle Dipendenze (in servizio dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 16:00), occorrerà procedere nel modo seguente:

  accertarsi che il fratello da segnalare esprima il consenso ad essere visitato, procedendo con una breve intervista in cui sarà necessario anche ricordargli che si proverà a segnalare il suo caso agli operatori dell’Unità Mobile delle Dipendenze per un’eventuale visita e che, pertanto, sarà necessario che dalla mattina del giorno seguente si faccia trovare sul posto per poter essere visitato (onde evitare, per quanto possibile, interventi a vuoto dell’Unità Mobile delle Dipendenze).

  scrivere messaggi dedicati, contenenti cioè unicamente le notizie del caso da segnalare (nome fratello, nazionalità, età presunta, nome della via, piazza o luogo dove lo si può trovare di giorno nell’orario su indicato), inserendo tutti i possibili dettagli utili ad individuarlo.

In caso sia necessario effettuare più segnalazioni (es.: segnalazione all’Unità Mobile delle Dipendenze e, poi, anche richiesta di scarpe per un fratello), procedere pure separando i vari messaggi (uno da inviare - sempre con firma sotto comprensiva del proprio nome e del nome del proprio gruppo - per la segnalazione all’Unità Mobile delle Dipendenze, e poi un altro, da inviare successivamente, contenente l’ulteriore avviso di richiesta delle scarpe di cui si è sprovvisti);

  segnalare casi che non presentino carattere di urgenza: a tal proposito, si ricorda che per tutti i casi dove si richieda assoluta urgenza di intervento, è necessario – se non obbligatorio – contattare sempre il 118, restando sul posto fino all’arrivo dell’ambulanza.

 

d.  Segnalare eventuali iniziative, diurne o serali, organizzate in città in favore dei fratelli senza dimora.

- È possibile effettuare tali segnalazioni con messaggi di testo o grafiche realizzate al pc, o anche con una foto chiara della locandina dell'evento da segnalare.

 

e.  Segnalare tutto ciò che sia utile all'espletamento del servizio in struttura per i senza dimora.

 

2.  Scrivere messaggi il più possibile brevi e chiari, inviando l'intero testo dell'avviso/segnalazione in un unico messaggio - e non frasi riguardanti uno stesso avviso inviate con diversi messaggi - in modo da avere in “chat di coordinamento” un flusso di notizie chiare e di rapida lettura.

- Se in uno stesso messaggio si desidera segnalare notizie su più casi, dividere un caso dall'altro utilizzando un rigo di spazio, al fine di evitare messaggi con più segnalazioni, senza né spazi né punteggiatura, che potrebbero risultare non di immediata comprensione (ad eccezione degli avvisi per i medici e per l’Unità Mobile delle Dipendenze, che dovranno esser sempre inviati singolarmente, con messaggi dedicati).

 

3.  Firmare sempre alla fine di ogni messaggio/avviso: per la firma, scrivere sempre "proprio nome + nome gruppo / ente".

Esempio: Giovanni – Scugnizzo Liberato

- Se in “chat di coordinamento” si interviene o si inizia una conversazione su un tema specifico, sarà necessario almeno firmare alla fine del primo messaggio. Per gli altri messaggi riguardanti sempre la stessa conversazione precedentemente iniziata, sarà possibile anche non firmare ad ogni successivo intervento, purché nel frattempo non siano iniziate ulteriori conversazioni su altri temi.

 

4.  Quando un referente o un coordinatore pubblica un avviso su un caso specifico, indicare sempre nel proprio messaggio di risposta il caso a cui ci si riferisce.

 

5.  Nel caso di accordi presi in “chat di coordinamento” con referenti di uno o più gruppi su una determinata questione, continuare la conversazione con quel/quei referente/i in privato, per non intasare la “chat di coordinamento” con ulteriori messaggi non più di interesse generale.

Esempio. Si scrive un avviso in “chat di coordinamento” in cui si fa richiesta di una coperta per un fratello on struttura. Un referente di un gruppo del coordinamento risponde in “chat di coordinamento” a quel determinato avviso dicendo che ne ha una a disposizione. Per i successivi messaggi su come fare per recuperarla, su dove incontrarsi per la consegna, sarà opportuno continuare la conversazione in privato con il diretto interessato.

 

6.  Un avviso preceduto dal simbolo "Triangolo Giallo e Punto Esclamativo" verrà usato in caso di segnalazioni importanti con carattere di urgenza, o qualora si richieda una risposta tempestiva degli interessati, così come opportunamente indicato nel testo del messaggio.

- Avvisi preceduti dal simbolo del solo "Punto Esclamativo" si riferiscono ad eventuali Assemblee Generali della rete del Coordinamento di Strada. 

 

7.  Se si desidera uscire definitivamente dalla “chat di coordinamento” per un qualsiasi motivo personale, avvertire prima il coordinatore, indicando contestualmente il nome e il numero di telefono del sostituto, scelto dal proprio gruppo / ente, da far entrare in “chat di coordinamento” al proprio posto.

 

8.  In caso di termine di tutte le attività in struttura del proprio gruppo / ente o per qualsiasi altro motivo, comunicarlo al coordinatore, il quale provvederà prontamente a rimuovere i referenti dalla “chat di coordinamento” e dalla piattaforma web / app mobile e a cancellare opportunamente tutti i dati posseduti dall’ Associazione BeHumans ODV relativi a tale gruppo / ente.

 

9.  Segnalare al coordinatore, meglio se con messaggio privato, eventuali nuovi gruppi / enti con servizio in strada e/o in struttura con cui si dovesse entrare in contatto non appartenenti alla rete del Coordinamento di Strada. Recuperare, se possibile e se preventivamente autorizzati da tali gruppi, le seguenti informazioni di contatto:

  nome gruppo / ente incontrato;

  nome referente;

  numero cell.;

  e-mail.

- Il coordinatore provvede a contattare il referente del nuovo gruppo / ente, per suggerirgli di unirsi con il proprio gruppo alla rete del Coordinamento di Strada, sempre se tale gruppo accetterà di partecipare attivamente al progetto in essere, di aderire al presente Codice Etico e di Funzionamento in ogni suo articolo.

 

10.  Evitare di usare la “chat di coordinamento” dalle ore 1:00 alle 07:00 - fascia oraria in cui dorme la stragrande maggioranza delle persone - nei casi di messaggi o avvisi la cui urgenza non sia giustificata. Costituiscono eccezione i casi di messaggi di fine servizio di quei gruppi in strada che terminano il proprio giro oltre l’una di notte.

- Si ricorda, tuttavia, che è sempre possibile silenziare la “chat di coordinamento” per il tempo desiderato, laddove sia necessario, accedendo al menu "Impostazioni" di WhatsApp ("tre pallini verticali", in alto a destra) e selezionando successivamente la voce "Silenzioso".

 

11.  Non pubblicare in “chat di coordinamento” eventuali fotografie del viso dei fratelli senza fissa dimora, in ottemperanza alla legislazione sulla pubblicazione di immagini altrui e sulla tutela della Privacy (Legge n. 633, Articolo 96,del 1941 e Legge n. 196 del 2003, in sostituzione della 675/96).

- Una eccezione, tuttavia, sarà ammessa soltanto in casi di reale emergenza per i quali un'eventuale fotografia del volto del fratello senza dimora, o di una persona scomparsa, sia utile a rintracciarne l'identità.

- Si ricorda anche che, al contrario, è sempre possibile fotografare particolari del luogo, della via o della piazza dove il fratello per cui si richiede assistenza si trovi in quel momento, o dove sia solito trascorrere la notte.

 

12.  Non pubblicare mai in “chat di coordinamento”:

  messaggi audio;

  filmati video;

  fotografie di qualsiasi altra tipologia (le uniche consentite sono quelle relative a dettagli della zona di avvistamento dei nuovi fratelli, del viso dei senza dimora SOLO in caso di reale emergenza, o quelle contenenti informazioni utili come foto di tabelle o fogli riportanti orari e indirizzi di ambulatori a disposizione dei fratelli in strada, ecc.);

  frasi e/o immagini di auguri in occasione di festività (ad eccezione delle festività pasquali,  natalizie e d’inizio anno);

  preghiere;

  le cosiddette "catene di Sant'Antonio".

- Quanto elencato, anche se fosse inerente al nostro scopo di servizio, finirebbe per far perdere alla “chat di coordinamento” il carattere distintivo di strumento meramente operativo di supporto al servizio svolto in strada e in struttura dai vari gruppi / enti in favore dei fratelli senza fissa dimora.

 

13.  Usare UNICAMENTE messaggi scritti di carattere operativo. Nel testo di un messaggio/avviso, evitare il più possibile l'uso di simboli, quali "faccine" o altro. Può essere usato, invece, il simbolo "mani congiunte” in segno di gratitudine, come anche tutti i simboli di "OK".

 

14.  Evitare il più possibile di polemizzare qualora la “chat di coordinamento” venga erroneamente usata da altri referenti per esprimere idee personali non condivise. Non criticare l'operato altrui, poiché il volontariato è libero e ognuno lo porta avanti secondo le proprie idee e le proprie possibilità. Non rispondere ad eventuali provocazioni dirette e/o indirette da parte di referenti di altri gruppi della rete, per non alimentare inutili polemiche che potrebbero favorire l’uscita dalla “chat di coordinamento” e il conseguente abbandono della rete da parte di referenti di altri gruppi / enti.

- Rispettare sempre le scelte degli altri referenti, anche qualora un proprio avviso/appello venga del tutto, o in parte, ignorato. Le risposte degli altri membri ai propri avvisi/appelli, infatti, non dovranno mai essere pretese, ma semplicemente ed eventualmente attese, nonché accettate in ogni caso.  

- A tal proposito, si ricorda che la “chat di coordinamento” non è concepita, senza alcuna eccezione, come luogo virtuale di sfogo personale o di condivisione dei propri pensieri, ma è uno strumento unicamente operativo di supporto al comune servizio di assistenza in favore degli ultimi della città.

 

15.  Il coordinatore, in qualità di amministratore/moderatore della “chat di coordinamento”, garantirà che quest'ultima venga usata dai vari referenti per scambiare unicamente informazioni sul sevizio in struttura per i senza fissa dimora, per lanciare appelli o avvisi di emergenza, e procederà puntualmente ad attenzionare chi non rispetta tutte le indicazioni esposte nel presente Codice Etico e di Funzionamento.

- Sarà, al contrario, tenuto a prendere in considerazione una eventuale eliminazione di uno o più referenti dalla “chat di coordinamento” (con conseguente decadimento della nomina stessa di referente per il coordinamento ed inserimento in “blacklist”) "esclusivamente" in caso di: pubblicazione di materiale offensivo o lesivo della dignità altrui; bestemmie e/o gravi offese esplicite pubblicate (parolacce, frasi offensive, ecc.) contro qualsiasi credo religioso o ai danni di uno o più referenti o di un qualsiasi volontario o persona di un gruppo appartenente al coordinamento non presente in “chat di coordinamento”; utilizzo esplicito della “chat di coordinamento” da parte di un referente per fini personali (lucro, ecc.), invece che per aiutare i fratelli senza fissa dimora; uso improprio, ripetuto nel tempo, della “chat di coordinamento” (critiche personali sull’operato di altri volontari e/o gruppi, continua pubblicazione di materiale non consentito, ecc.), qualora, cioè, venga utilizzata non per finalità strettamente operative; manifesta disapprovazione dei fondamenti del progetto di coordinamento in essere, mediante dichiarazioni e/o azioni reiterate nel tempo. In tutti gli altri casi, il coordinatore non potrà intervenire, ma dovrà lasciare e garantire massima libertà nelle comunicazioni di sevizio tra i diversi operatori.

PIATTAFORMA WEB / APP MOBILE (art. 9)

La piattaforma web / app mobile (Android / iOS) Coordinamento di Strada è uno strumento gratuito a disposizione di tutti i gruppi / enti membri di ciascuna delle reti in essere, come anche dei diversi fruitori che ad esse attivamente prendono parte, ossia: aziende, esercenti, cittadini, homeless.


Di seguito le istruzioni d’uso delle principali funzioni della presente piattaforma.

ACCORDI DI COORDINAMENTO (art. 10)

Tutti i gruppi / enti membri della rete sono sensibili allo spreco di cibo. Pertanto, si adoperano costantemente per scongiurare il più possibile la produzione di spreco alimentare (ossia cibo deperibile, ad esempio pasta e riso già conditi, panino farcito, dolci freschi, ecc.). Per la distribuzione di pasti deperibili, è consentita la copertura di un solo gruppo per ogni zona censita in cui vi sia presenza di fratelli senza dimora, ad eccezione di eventuali accordi di coordinamento tra due o più gruppi della rete in fase di distribuzione, come nel caso di zone ad alta frequentazione. I singoli gruppi potranno favorire anche l’adozione di eventuali libere turnazioni sulla frequenza mensile di uscita nel proprio giorno della settimana, da concordare con gli altri gruppi della rete eventualmente interessati e da comunicare poi al coordinatore e inserire in piattaforma web / app mobile.

 

I gruppi, specialmente quelli che escono in più giorni della settimana e/o che coprono più zone ad uscita, dovrebbero essere pronti a ridurre spontaneamente il proprio percorso se tale situazione potrà risolvere eventuali sovrapposizioni con altri gruppi della rete in fase di distribuzione di cibi deperibili. I gruppi che escono da più tempo, quelli che escono per più giorni alla settimana o quelli che coprono molte zone nel corso di ogni uscita, dovrebbero dar spazio ai nuovi gruppi qualora non vi siano rimaste zone scoperte in un determinato giorno della settimana, riducendo spontaneamente il proprio percorso e/o i propri giorni di uscita e, di conseguenza, le quantità di viveri offerti.

 

Le tipologie di “accordi di coordinamento” tra i gruppi / enti della rete impegnati nella distribuzione in strada di cibi deperibili eventualmente in sovrapposizione in una stessa zona, in uno stesso giorno della settimana, sono:

  •         aiuti offerti differenziati (es.: a pranzo o cena, un gruppo distribuisce solo il primo piatto, un altro solo il panino farcito, un altro solo dolci e vestiario).
  •         libera turnazione nella frequenza mensile di uscita nel proprio giorno della settimana e per il medesimo pasto (colazione, pranzo o cena), accordandosi con gli altri gruppi coinvolti, con turni ogni 15 giorni per ciascun gruppo in caso di due gruppi attivi o turni di un’uscita mensile per ciascun gruppo in caso di quattro gruppi attivi.
  •         condivisione del servizio di distribuzione pasti a pranzo, colazione o cena svolto da due o più gruppi diversi, condividendo il numero di pasti necessari alla complessiva distribuzione, la preparazione e/o la distribuzione del cibo deperibile offerto. Sarà sempre possibile una condivisione del servizio anche per quei gruppi che non distribuiscono pasti.
  •         fasce orarie diverse (massimo due fasce, con distanza minima tra l’una e l’altra di almeno un’ora) per la distribuzione di cibo deperibile a colazione, pranzo o cena nella medesima zona e nel medesimo giorno da parte di due distinti gruppi della rete, possibile tuttavia solo in caso di zone ad alta frequentazione e con preventivo accordo sul numero di pasti – variabile nel tempo, in base al reale numero di fratelli presenti – che ciascun gruppo dovrà distribuire (es., “Piazza Garibaldi, Stazione di Napoli Centrale e relativa piazza”, dove è consentita la presenza di due gruppi al massimo, con preventivi accordi tra di essi sul numero di pasti da distribuire; per cui, se ad es. stazionano in totale circa 80 fratelli, ciascuno dei due gruppi coinvolti distribuirà 40 pasti completi).

 

Gli accordi di coordinamento tra gruppi / enti della rete e gruppi / enti esterni ad essa potranno esser presi unicamente con l’intermediazione del coordinatore, preventivamente informato, il quale si metterà successivamente in contatto con il gruppo esterno - in nome e per conto del gruppo appartenente al Coordinamento di Strada - per definire i termini dell’accordo da esso preso con il gruppo della rete. In tal caso, non sarà possibile scegliere tra le tipologie di accordi di coordinamento la “libera turnazione”, onde evitare che una zona in un determinato giorno della settimana non sia coperta da alcun gruppo con referenti presenti in chat di coordinamento che possano effettuare segnalazioni e appelli.

VOTAZIONI E SONDAGGI (art. 11)

Tutti i canali di comunicazione a disposizione della rete (“chat di coordinamento”, piattaforma web / app mobile, pagina Facebook, ecc.) saranno utilizzati, in caso di votazioni, per deliberare su questioni importanti; saranno inoltre a disposizione, anche delle istituzioni, al fine di effettuare sondaggi utili a conoscere il parere di chi assiste gli ultimi, in applicazione del principio di “democrazia partecipativa”, anche in previsione di decisioni da dover prendere (es.: in caso l’amministrazione comunale intenda decidere se lasciare aperte o meno una o più stazioni della metro in periodi di emergenza freddo, al fine di consentire ai fratelli senza dimora di passare la notte al caldo).

 

I pareri della rete ottenuti mediante sondaggio saranno, dunque, da considerarsi di carattere consultivo  (es. parere della maggioranza dei gruppi su particolari iniziative in favore dei sfd); La consultazione, a prescindere dal numero di gruppi / enti partecipanti, sarà ritenuta sempre valida (salvo se diversamente indicato).


Al contrario, le decisioni della rete ottenute mediante votazione saranno da considerarsi di carattere vincolante (es. quando viene chiesto dalla maggioranza dei gruppi, dalle istituzioni o dalle Forze dell’Ordine di prendere decisioni importanti o urgenti circa il servizio di assistenza in strada o circa l’esistenza stessa della rete). Una qualsiasi proposta si considera approvata con il voto favorevole di almeno il 50% +1 dei voti espressi. La prima votazione, tuttavia, sarà considerata valida se parteciperà almeno il 50% +1 dei membri costituenti la rete. Con una partecipazione di meno del 50% dei membri costituenti, la votazione sarà considerata nulla e dovrà ripetersi. La seconda votazione sarà considerata valida con la partecipazione di almeno il 30% dei membri della rete.

 

In entrambi i casi, saranno abilitati al voto i soli referenti dei gruppi / enti membri. Per il calcolo dei risultati, sarà ritenuto valido, sia per le votazioni che per i sondaggi, 1 voto per ciascun gruppo / ente membro della rete (se diversamente indicato, per i soli sondaggi potrà esser considerato valido anche un voto per ciascun referente presente in chat di coordinamento e/o in piattaforma web / app mobile).

 

   Il coordinatore è tenuto ad avvisare la rete circa la data e ora di inizio della votazione / sondaggio, le motivazioni, i quesiti a cui rispondere o le scelte da effettuare e i tempi a disposizione, compresa la data e ora di chiusura della stessa. Non appena avrà a disposizione i risultati – e comunque entro e non oltre i 2 giorni successivi al termine del sondaggio / votazione – il coordinatore provvederà ad informare la rete circa l’esito della votazione / sondaggio. In caso di votazione, darà quindi applicazione a qualsiasi eventuale decisione presa dalla rete (ivi compresa la eventuale decisione di chiusura della rete stessa).
INDICAZIONI PER IL SERVIZIO IN STRADA (art. 12)

Le indicazioni a cui si chiede di attenersi, di seguito riportate, sono state raccolte attraverso l'esperienza sia diretta che indiretta di volontariato sul campo, oltre che dal confronto con medici che assistono da anni le persone senza fissa dimora.

 

1) Fare sempre molta attenzione alla propria sicurezza e a quella dei propri compagni di uscita

- Non allontanarsi dai propri compagni. Restare il più possibile uniti, per motivi di sicurezza.

- Affiancare, se possibile, sempre un veterano a dei neofiti.

- Uscire sempre con almeno un uomo per gruppo. Non lasciare che le donne restino da sole. Occorre sempre che accanto a loro ci sia almeno un uomo.

 

2) Non dare medicinali

- La somministrazione di medicinali da parte di personale non qualificato in soggetti deboli, spesso abituali consumatori di alcol o droga, potrebbe provocare effetti gravi sulla loro salute.

- Potranno essere distribuiti solo se:    

a) a farlo è un medico o farmacista che esca solo o con il proprio gruppo;

b) il fratello ha con sé regolare prescrizione medica (in questo caso, fare una foto della prescrizione per documentazione personale).        

 

3) Non promettere mai qualcosa ad un fratello di strada

Una promessa ricevuta, per un fratello senza fissa dimora diventa un pensiero che resta scolpito nella mente. Meglio dire "farò il possibile per trovare ciò di cui hai bisogno, e se lo trovo te lo porto "piuttosto che creare false aspettative.

 

4) Fare attenzione all'igiene

- E’ consigliato – là dove non sia obbligatorio – usare guanti in lattice monouso e mascherine durante il servizio.

- Evitare di entrare in tende o rifugi di fratelli senza fissa dimora.

- È sempre utile avere con sé dell'igienizzante per uso personale (come amuchina o prodotti simili).

- In presenza di contatto con probabili casi di scabbia o altre malattie infettive, evitare di stropicciarsi gli occhi, di toccare altri volontari o amici di strada. Al rientro a casa, riporre i propri indumenti in acqua bollente per sterilizzarli.

- Separare per questioni di igiene le coperte e/o il vestiario dal bagagliaio contenente le vaschette monoporzione di cibo, riponendole se possibile nel bagagliaio di una seconda vettura a disposizione del gruppo.

 

5) Prendere ciò che riferiscono i fratelli senza dimora con il beneficio del dubbio

- Spesso i fratelli di strada non dicono la verità (chiedono pasta, anche se hanno ricevuto già diverse vaschette; affermano di non ricevere pasti anche negli altri giorni della settimana, quando in realtà non è vero). Ovviamente, occorre comprendere che è la loro condizione disagiata che spesso li porta a mentire, a lamentarsi eccessivamente, ecc. Magari, se possibile, verificare l’attendibilità delle notizie che riferiscono i senza dimora, confrontandosi privatamente o in “chat di coordinamento” - senza farsene accorgere da loro - anche con i volontari di altri gruppi.

 

6) Individuare i fratelli "più invisibili", quelli che dormono in zone isolate, ecc.

- Prima di sollecitare gli altri gruppi tramite “chat di coordinamento” a coprire eventualmente tali fratelli con dei pasti in strada, accertarsi che essi siano stanziali. Chiedere loro se vogliano realmente ricevere un pasto di sera, l'orario in cui è possibile trovarli in quel posto preciso, ecc. Dopo alcuni giorni, una volta riscontrato che siano ancora lì di sera, si potrà inviare la segnalazione in “chat di coordinamento”.

- Recuperare più informazioni possibili per rintracciarli (nome della via o luogo dove dormono abitualmente, nazionalità, nome, età presunta, segni particolari, ecc.).

- Sarebbe opportuno, se possibile, perlustrare e monitorare zone limitrofe a quelle abitualmente percorse durante il servizio (traverse, vie parallele, ecc.), al fine di individuare eventuali fratelli scoperti dal servizio pasti.

 

7) Non cambiare arbitrariamente il proprio giorno di uscita e/o itinerario

- Spostarsi in altro giorno e/o in altra zona solo se, una volta consultata la piattaforma web / app mobile o il coordinatore, si è certi che le zone del proprio giro non siano già coperte da distribuzione di viveri nel giorno desiderato da uno o più gruppi della rete del Coordinamento di Strada, al fine di non produrre spreco di cibo.

 

8) Controllare spesso la “chat di coordinamento”

- Leggere la “chat di coordinamento” almeno ogni 10 minuti, durante il tempo in cui si è in strada a prestare il proprio servizio.

- Controllare periodicamente la “chat di coordinamento” non solo nel proprio giorno di uscita, ma anche possibilmente in altri giorni, per rispondere ad eventuali messaggi/segnalazioni o per leggere avvisi e messaggi di altri referenti o del coordinatore.

 

9) Fare attenzione a fratelli visibilmente alterati

- In caso di fratelli pericolosi o visibilmente alterati, evitare di interfacciarsi troppo, ma limitarsi alla distribuzione. Astenersi da ogni forma di provocazione verbale. Purtroppo, occorre tenere presente che le persone che finiscono in strada hanno, spesso, vite segnate da traumi, fallimenti personali, carcere, abuso di alcol e/o droga, ecc.

- Sono stati segnalati casi, per fortuna sporadici, di persone senza dimora armate di coltelli o armi taglienti. In tali situazioni, naturalmente, occorre allontanarsi ed avvertire prontamente le Forze dell'Ordine contattando il 112 o il 113.

 

10) Instaurare un rapporto di amicizia

- Non limitarsi, laddove sia possibile, alla mera consegna del pasto e/o di altri beni di prima necessità. Instaurare una relazione amicale e fraterna con i fratelli di strada. Per chi vive in strada, è molto importante il sentirsi riconosciuti, ascoltati, considerati, ricordati.

 

11) Evitare di svegliare i fratelli che dormono

- Limitarsi, in tal caso, alla sola consegna del pasto e/o bene di prima necessità, lasciandolo accanto al fratello laddove sia possibile. Per chi è costretto a vivere in strada, il sonno si limita a poche ore al giorno.

 

12) Controllare sempre qualità e integrità del cibo distribuito

- Controllare sempre le date di scadenza degli ingredienti impiegati nella preparazione dei pasti e/o degli alimenti preconfezionati distribuiti.

- Controllare periodicamente, a campione, le eventuali porzioni di cibo precotto che si ricevono in donazione e che saranno consumate dai nostri amici.

 

13) Attrezzarsi per gestire i periodi di "emergenza freddo" ed "emergenza caldo"

- Nel periodo di "emergenza freddo" è importante uscire sempre con coperte o coperte termiche e con bibite calde.

- Durante l'"emergenza caldo" ad esser indispensabile è l'acqua, possibilmente fresca.

 

14) Non distribuire bevande alcoliche

- La dipendenza da alcool è, assieme a quella da sostanze stupefacenti, uno dei problemi più diffusi tra i fratelli senza dimora. Occorre a tutti i costi non incentivarne il consumo, ma suggerire a chi ne avesse bisogno di intraprendere percorsi qualificati di fuoriuscita dalla dipendenza.

 

15) Tutelare sempre l’ambiente e la collettività in fase di distribuzione

- Distribuire i pasti utilizzando posate, bicchieri e sacchetti di plastica biodegradabile a norma di legge.

- Attrezzarsi con sacchetti per l’immondizia. Suggerire ai fratelli senza dimora di non lasciare rifiuti in strada, ma di smaltirli utilizzando gli appositi contenitori.

 

16) Utilizzare vaschette monoporzione opportunamente chiuse

- Ad eccezione di Food Truck adibiti alla preparazione in strada di cibi caldi da distribuire, occorre sempre munirsi di vaschette in alluminio monoporzione opportunamente chiuse in cui riporre il cibo deperibile da distribuire (es. 1° piatto, 2° piatto, ecc.).

- Per mantenere calde le pietanze da distribuire, è possibile dotarsi di borse termiche o scatole di polistirolo biodegradabile in cui conservarle fino al momento della consegna.

- Attenzione: non condire mai 1° piatto, 2° piatto o contorno con abbondante olio o sughi molto liquidi, onde evitare la fuoriuscita accidentale di liquido dalle vaschette monoporzione in fase di trasporto e/o distribuzione.
SOSPENSIONE DEL PROPRIO SERVIZIO (art. 13)

Nel caso in cui un gruppo / ente impegnato nell’assistenza in strada ai fratelli senza fissa dimora sia temporaneamente impossibilitato ad effettuare il proprio servizio, attraverso i suoi referenti dovrà comunicare il prima possibile in “chat di coordinamento” ed inserire in piattaforma web / app mobile lo stato “non attivo” del proprio servizio, inserendo la data (anche presunta) di ripresa, per consentire a chi potrà di effettuare una sostituzione fino a quando non sarà ripristinato il servizio.

 

I referenti dei gruppi temporaneamente assenti saranno sempre disponibili a fornire ai referenti dei gruppi che intendano sostituirli informazioni utili a poter effettuare al meglio tale sostituzione.

Una volta nota la data di ripresa del proprio servizio, i referenti del gruppo finora assente dovranno comunicarla a tutti il prima possibile con un apposito messaggio in “chat di coordinamento” ed impostarla in piattaforma web / app mobile. Resta inteso che i gruppi che hanno effettuato la sostituzione, una volta che il gruppo assente segnalerà la data ripresa del proprio servizio, a partire da quella data lasceranno al gruppo che le copriva in precedenza le zone finora coperte in sostituzione.


Nel caso in cui un gruppo / ente impegnato nell’assistenza in struttura ai fratelli senza fissa dimora sia temporaneamente impossibilitato ad effettuare il proprio servizio, attraverso i suoi referenti dovrà impostare il proprio servizio in piattaforma web / app mobile come “non attivo”, inserendo la data (anche presunta) di ripresa. Non appena riprenderà il servizio, imposterà in piattaforma su “attivo” lo stato del proprio servizio se non sarà stata indicata la data presunta di ripresa.

USCITA DALLA RETE (art. 14)

L’uscita di un gruppo / ente membro dalla rete può avvenire: 1) per decisione interna a tale gruppo, in quanto non più in linea con i principi del Codice Etico e di Funzionamento della rete stessa; 2) per cessata attività o esistenza di tale gruppo; 3) come effetto di una sanzione da parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione BeHumans ODV scaturita da una violazione grave o persistente del Codice Etico e di Funzionamento della rete.

 

In caso di uscita dalla rete di un gruppo / ente attivo in strada, il coordinatore della rete dovrà: provvedere a cancellare dal database di progetto tutti i dati sensibili appartenenti al gruppo in uscita; rimuovere dalla chat di coordinamento e dagli altri canali di comunicazione (piattaforma web / app mobile) tutti i referenti di tale gruppo; cancellare tutti i dati di coordinamento ad esso collegati; nelle pagine web e social della rete, rimuovere dall’elenco dei gruppi costituenti la rete stessa il nome del gruppo uscente.

 

In caso di uscita dalla rete di un gruppo attivo in struttura, il coordinatore della rete dovrà: provvedere a rimuovere dalla chat di coordinamento e dagli altri canali di comunicazione (piattaforma web / app mobile) tutti i referenti di tale gruppo; nelle pagine web e social della rete, rimuovere dall’elenco dei gruppi costituenti la rete stessa il nome del gruppo uscente. Tuttavia, sarà sempre possibile in tal caso conservare in piattaforma le informazioni sui servizi offerti in struttura dal gruppo uscente (mensa, doccia, ecc) con giorni, orari ed altre info sui vari servizi.

ASSEMBLEA GENERALE DELLA RETE (art. 15)

Su richiesta del Consiglio Direttivo dell’Associazione BeHumans ODV, dei gruppi / enti membri della rete (specie se la richiesta provenga dalla maggioranza di essi) o delle istituzioni, è possibile organizzare durante l’anno una (o più di una) “Assemblea Generale” della rete del Coordinamento di Strada, da tenersi in presenza o a distanza mediante piattaforma web di videoconferenza, a seconda delle disponibilità degli organizzatori, delle decisioni dei gruppi membri della rete e/o delle normative vigenti. Tale assemblea sarà aperta anche agli altri componenti dei gruppi della rete (e non solo ai referenti), salvo diversa indicazione da parte del coordinatore.

 

La convocazione all’Assemblea Generale della rete sarà recapitata ai gruppi membri almeno una settimana prima della data di svolgimento dell’Assemblea, mediante apposita comunicazione diffusa attraverso i canali di comunicazione della rete (“chat di coordinamento”, e-mail, ecc.). Tale comunicazione potrà contenere i punti all’ordine del giorno, con la possibilità di inserire anche tutti gli ulteriori punti che eventualmente siano richiesti da uno o più gruppi della rete fino al giorno che precede la data dell’Assemblea (salvo una congrua disponibilità di tempo per poterli affrontare tutti).

 

Le decisioni dell’Assemblea Generale eventualmente messe a votazione saranno assunte con il voto favorevole del 50% +1 dei gruppi membri partecipanti, inclusi i gruppi eventualmente presenti per delega (sarà consentito, come sempre, un solo voto per singolo gruppo / ente rappresentato). Al termine della riunione, sarà prodotto un verbale di assemblea che verrà diffuso a tutti i gruppi della rete a mezzo e-mail e/o via “chat di coordinamento”.

VIOLAZIONI DEL CODICE ETICO (art. 16)

L’organo preposto alle decisioni sanzionatorie circa le violazioni del Codice Etico e di Funzionamento della rete del Coordinamento di Strada è il Consiglio Direttivo dell’Associazione BeHumans ODV. In caso di violazione del presente Codice Etico e di Funzionamento, il Consiglio Direttivo decide con il voto favorevole dei 2/3 dei suoi membri sulle eventuali sanzioni da applicare ad un singolo referente o ad un gruppo / ente membro della rete. Le possibili sanzioni per violazione del Codice Etico e di Funzionamento sono:

 

1) limitazione ai danni di un referente di un gruppo / ente della rete nell’uso di uno o più canali di comunicazione della stessa (chat di coordinamento, piattaforma web /app mobile, ecc.);

2) esclusione temporanea o espulsione permanente dalla rete e dai suoi canali di comunicazione di un referente di un gruppo / ente membro della rete;

3) espulsione permanente dalla rete di un gruppo / ente membro.

 

Qualora la condotta del coordinatore o del referente di un qualsiasi altro gruppo / ente membro della rete violi uno o più articoli del presente Codice Etico e di Funzionamento, il Consiglio Direttivo dovrà, il prima possibile, attenzionare l’interessato. In caso di persistente disapprovazione o violazione delle norme già violate in precedenza da parte di un referente di un gruppo della rete o del coordinatore stesso, il Consiglio Direttivo sarà tenuto a deliberare sull’espulsione dalla rete di quel referente (come anche del suo gruppo, se la condotta in violazione del Codice Etico non è considerata tale dal proprio gruppo e/o coinvolge anche gli altri membri del gruppo) o del coordinatore della rete.

 

Si considera violazione del presente Codice Etico e di Funzionamento, relativamente ai gruppi / enti membri impegnati nella distribuzione di pasti deperibili in strada, anche la eventuale decisione arbitraria da parte di un gruppo di cambio / incremento del/i proprio/i giorno/i di uscita settimanale o mensile e/o delle zone di intervento senza un preventivo riscontro favorevole sulla piattaforma web / app mobile e da parte del coordinatore, ottenuto mediante attenta verifica nei database di rete delle reali disponibilità di tali zone in tali giorni scelti (ossia se tali zone in tali giorni scelti non siano già coperte dalla distribuzione di pasti deperibili da nessun altro gruppo della rete).

 

In caso di grave violazione o violazione persistente del presente Codice Etico e di Funzionamento compiuta dal coordinatore della rete e accertata dal Consiglio Direttivo, quest’ultimo sarà tenuto a rimuoverlo il prima possibile da tale incarico, per poi avviare le procedure di individuazione e nomina di un nuovo coordinatore. Per tutto il tempo in cui la carica di coordinatore della rete dovesse restare vacante, tutte le funzioni ad esso riconducibili saranno divise tra tutti i membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione BeHumans ODV o da esso affidate ad un “coordinatore ad interim”, che resterà in carica fino a nomina del nuovo coordinatore.

CESSAZIONE DELLA RETE (art. 17)

Qualora il 50% + 1 dei membri costituenti la rete del Coordinamento di Strada di una determinata città, le istituzioni, le Forze dell’Ordine o le circostanze oggettive (es. decisioni unilaterali delle istituzioni circa le attività di coordinamento dei gruppi in strada) chiedano che la rete stessa si esprima in modo vincolante sulla eventuale possibilità di chiusura del progetto di rete in essere per qualsiasi motivo o per aderire a nuove tipologie di coordinamenti, l’Associazione BeHumans ODV è tenuta ad organizzare entro 15 giorni a mezzo chat di coordinamento o piattaforma web / app mobile una votazione, specificando preventivamente oggetto, data e orario di inizio e fine della votazione. In tal caso, sarà consentito 1 solo voto per ciascuna realtà costituente la rete.

 

La prima votazione sarà considerata valida se parteciperà almeno il 50% +1 dei membri costituenti la rete. Con una partecipazione di meno del 50% dei membri costituenti, la votazione sarà considerata nulla e dovrà ripetersi. La seconda votazione sarà considerata valida con la partecipazione di almeno il 30% dei membri della rete. Una qualsiasi proposta si considera approvata con il voto favorevole di almeno il 50% +1 dei voti espressi.

 

Qualora la maggioranza dei membri voti a favore della cessazione della rete del Coordinamento di Strada in essere in una determinata città, l’Associazione BeHumans ODV sarà tenuta a rispettare tale decisione, senza alcuna possibilità di opporsi, interrompendo ogni attività di coordinamento in via definitiva e con effetto dal giorno successivo a quello di votazione, e procedendo con la chiusura della chat di coordinamento collegata alla rete.

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